On line il nuovo sito della collaborazione professionale BATTISTINI, BERTOCCHI & SOLINAS -servizi legali psicosociali-:
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Nel blog “Diario di una vita sincerologa” ho pubblicato il seguente articolo:
http://diariodiunavitasincerologa.it/lansia-e-la-gestione-della-coppia-nella-procreazione-medicalmente-assistita-guest-post-di-maria-laura-battistini/ L'ansia e la gestione della coppia nella procreazione medicalmente assistita - Guest Post di Maria Laura Battistini La procreazione medicalmente assistita rappresenta una sfida evolutiva per la coppia che richiede equilibri nuovi. L'accettazione della infertilità passa attraverso ad un adattamento e una integrazione nella propria identità di elementi nuovi. La coppia rappresenta una identità ulteriore rispetto a quella del singolo, in quanto è diversa dalla somma delle sue parti, con difficoltà, risorse, strumenti differenti in base al percorso precedente e in base alla resilienza che non risiede solo nei singoli ma nella capacità di condividere e fare fronte insieme a cambiamenti, fonti di stress e ansie. Le relazioni che si adattano alla nuova situazione sono quelle in cui è possibile un adattamento da parte di ciascuno, o di almeno uno dei due partner, fra le proprie immagini interne e la personalità reale dell'altro, e in cui c'è una reciproca valorizzazione, una volontà di scambio e di ri-sintonizzazione rispetto ai nuovi bisogni emersi. Nelle relazioni che smettono di funzionare spesso il rapporto è una forma di difesa per controllare aspetti di angoscia, ansia, difficoltà. Altro aspetto fondamentale è chiedersi se siete in una relazione genitore-figlio/figlio-genitore o paritetica. E' importante una condivisione di intenti che consenta una reciprocità, piuttosto che uno sbilanciamento all'interno del quale un partner sente di dovere guidare, di sapere cosa è bene e di "trascinare" l'altro all'interno di un percorso. Ogni membro della coppia deve essere consapevole dei progetti condivisi e collaborante. L'ansia di un membro o di entrambi i membri spesso è legata a credenze e rappresentazioni irrazionali, che non ci consentono di vivere in modo "mindful", nel qui ed ora, rimanendo grati di quello che già si possiede e non proiettandoci solo nel futuro, sugli aspetti mancanti. Le convinzioni irrazionali legate all’ansia hanno origine biologico-sociale. Il nostro preoccuparci eccessivamente a livello evoluzionistico ci consentiva di uscire dai pericoli e sopravvivere. [continua nei commenti] A livello sociale invece impariamo certe modalità dai genitori e dalla società, osservandole e facendole nostre per essere “abbastanza”. La consapevolezza di questi meccanismi è molto importante per il cambiamento. Come possiamo fare per stemperare la nostra ansia e scardinare le convinzioni irrazionali? Per prima cosa dobbiamo riconoscerle. Diventiamo consapevoli dei nostri pensieri: possiamo anche metterli nero su bianco. Una volta individuati dobbiamo contrastarli e scardinarli, metterli in discussione. Siamo davvero sicuri che se non avremo un bambino a breve termine tutti ci giudicheranno? Siamo davvero sicuri che la nostra soddisfazione passi solo attraverso il diventare genitori? Alcuni pensieri vanno contro la realtà sociale e non rispecchiano davvero i fatti della vita, in più ci fanno solo male. Vanno contro la pragmatica e la logica; contengono le parole “devo” o “devo assolutamente”. Per liberarsi da certe idee irrazionali e osservare realmente il nostro sentire è importante condividere e comunicare all'interno della coppia, anche a livello emotivo, comunicare esattamente i nostri bisogni e cosa può fare il partner per supportarci. Quali sentimenti ci attraversano? Quali sono le risorse emotive che dobbiamo mettere in campo? Dove l'altro può effettivamente aiutarmi, e dove, invece, devo imparare a lasciare andare e proteggermi? Solo attraverso la consapevolezza e la condivisione possiamo lasciare andare certe paure e angosce, accettandole così come sono, passandoci attraverso, nella certezza che il partner sarà al mio fianco per trasformare, insieme, ogni difficoltà in qualcosa di meraviglioso, ogni salita/sfida in apprendimento, ogni cambiamento in gratitudine per il qui ed ora. Dott.ssa Maria Laura Battistini, Psicologa iscritta all'Albo della Emilia Romagna, n.5014, Facilitatrice Mindfulness e Trainer di Mindful Eating Riceve su appuntamento: tel. 348.1366218 presso Parma e su Skype. e-mail: [email protected], Instagram: @psicologa_battistini, Facebook: Maria Laura Battistini, Psicologa, Formatrice e Facilitatrice Mindfulness , Psicologa, Formatrice e Facilitatrice Mindfulness Sito: https://mlaurabattistini.weebly.com/
Ho scritto questo articolo per la pagina “Pecore & Cavoli”: un articolo sulla infertilità di coppia e le sue conseguenze.
Il corpo cambia ciclicamente, così come cambiano i nostri contesti di vita e le nostre relazioni. Anche le nostre modalità e le nostre emozioni si modificano: cerchiamo un equilibrio che ci consenta di esprimere i nostri bisogni.
Se siamo certi che certe situazioni non si possano cambiare, questa convinzione modificherà il nostro comportamento in modo che si perpetui ciò che sta accadendo. Se sai di avere il POTERE di cambiare ogni situazione con la tua tenacia e la tua determinazione, questa convinzione ti porterà ad intravedere una possibilità di cambiamento e ciò che di positivo può portare. Tu cosa ne pensi del cambiamento? Come lo vedi? Come lo rappresenti nella tua vita? 📎Eccoci qui nel 2020. Il mio primo post riguarda la felicità. Quando siamo felici ci rendiamo veramente conto di esserlo? A volte sembra quasi che le nostre emozioni piacevoli non ci riguardino. Siamo talmente abituati a focalizzarci sulle sensazioni negative che quando proviamo gioia pensiamo immediatamente a ciò che dovrà avvenire dopo. Per questo primo giorno dell’anno proviamo a praticare la consapevolezza delle nostre emozioni positive. Quando ci sentiamo bene proviamo a osservare semplicemente ciò che sta succedendo: la bellezza del sole e del cielo limpido, l’odore dei capelli del nostro bambino, il sapore della cioccolata calda, il rumore dell’acqua calda mentre ci facciamo la doccia, il tepore della coperta sopra le nostre gambe. Dopo, facciamo caso anche alle nostre sensazioni interne, al battito del nostro cuore, a come reagisce il nostro corpo, al rilassamento di tutte le nostre parti. Questo farà la differenza. Benvenuto Gennaio! 📎
📎Parliamo della #rabbia e della sua gestione. La rabbia è una emozione molto forte ed intensa, che attraversa la vita di tutti. E’ una emozioni di base, esiste fin dalla nascita ed ha tantissime sfumature. Questo sentimento offre una prospettiva limitativa delle cose/delle persone; ci mette di fronte ad una sorta di distorsione percettiva: sembra esista solo ciò che ci ha provocato rabbia e spesso si annulla tutto quello che c’è intorno.
Come gestirla? Di seguito alcuni punti. 1)Aspettare. Nella rabbia si innesca un circolo/circuito che inizia, arriva all’apice (e a volte qui diventa distruttivo) e poi decresce. Attendere ci consente di vedere cosa accadrebbe se aspettassimo la fine del momento culminante, causato da questa emozione. 2)Per aspettare, ci può aiutare respirare e rimanere in ascolto rispetto alle reazioni del nostro corpo. Se siamo consapevoli che siamo in fase crescente possiamo evitare il momento distruttivo. 3) Esercitiamoci a capire quando ci troviamo nella fase crescente e, qui, mettiamoci nei panni dell’altro cercando di comprendere i suoi bisogni. Chiediamoci cosa possiamo fare per trovare una soluzione. C’è sempre una via di uscita. E’ un argomento molto ampio che si presta a tanti spunti di riflessione. Se desiderate approfondirlo commentate e chiedete. Buona serata!📎 |
Chi sono:
Sono la Dott.ssa Maria Laura Battistini, Psicologa, Facilitatrice Mindfulness, Mindful Eating Trainer e Docente. Mi occupo di Psicologia Clinica, Psicologia del Benessere e Psicologia della Alimentazione. Scrivo sui blog “EducaMente” e “Mamme in Tilt” e sono attiva su Facebook e Instagram. Ho due bambini e abito a Parma, dove ricevo presso Vicolo dei Mulini e presso la Clinica “Città di Parma”. Se sei lontano scrivimi alla e-mail per prendere un appuntamento su Skype: [email protected]. Seguimi su Instagram: @psicologa_battistini Archivi
April 2020
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